se chiedete ad un “tecnicista”, o meglio ad un “riproduttore”, di realizzare qualcosa, questi sarà sempre in grado di riprodurlo al meglio e per quante volte glielo chiederete.
se vi innamorate di un oggetto prodotto da un Artista e chiedete a lui stesso di riprodurla, questi non sarà mai in grado di riottenere lo stesso effetto ed il risultato molto probabilmente non soddisferà né voi né lui stesso…..
ciò che mancherà nella riproduzione sarà l’ “ingrediente magico”, ciò che fa la differenza tra le due figure, ovvero la “voglia di farlo”, la “PASSIONE”…… mancherà ciò che conferisce al prodotto dell’Artista il suo valore intrinseco, la sua essenza, la sua unicità……
non chiedete mai, ad un Artista due pezzi uguali…….
a volte occorre riprodurre…
nei miei servizi da caffè mi impegno adi eseguire tazzine il più possibile uguali anche se – handmade – implica diversità.
ho imparato a mie spese che se rompo un pezzo, poi …. da qualche mese ho cominciato a fare 8 tazzine e non 6 !!!
con questo non intendo dichiararmi artista, solo sottolineare quanto perdo in piacere quando ” rifaccio” !!
uhm…… hai colto nel segno: è proprio alla “perdita in piacere” che mi riferivo……. e a dire il vero pensavo un po’ a te, un po’ a me…… non so cosa sia per te un “artista”, ma per me non è colui che produce qualcosa che rispetti canoni precisi, piuttosto è chi lascia un pezzo di sé in ogni cosa che fa…… perché quella è pura creazione perché, a prescindere da quel che suscita negli altri, è la sua essenza lì dentro…… e poiché il nostro dentro muta in continuazione è impossibile riuscire a riprodurlo……. anche i pezzi che fai “contemporaneamente” non saranno mai uguali tra loro, tutt’al più nell’insieme comunicheranno una successione ravvicinata delle tue emozioni……