ORGOGLIO DI MADRE!!!

tanti anni fa, quando iniziai a scrivere qui, raccontai di quanto fosse importante per me fermarmi di tanto in tanto a fare il punto della situazione del mio “cuore”  con un “bi-lancio” periodico, e di quanto mi aiutasse a raccogliere le idee fermarmi su un muretto che sembrava fatto apposta per far questo, muretto cui improvvisamente dovetti rinunciare…..

ricordo che chiusi i miei pensieri facendomi una domanda cui non ho saputo rispondere per tanto tempo: ” e adesso dove farò il mio bilancio”?…..

beh, la riposta è arrivata oggi: il mio bilancio spunta senza programmazione specchiandomi negli occhi di mio figlio!…..(precisazione necessaria su “mio figlio” : io ho 3 figli…..  anzi, per la precisione, una figlia e due figli…. quando dico “mio figlio”  lo dico in modo generico, nel senso che ciascuno dei miei figli può essere il mio banco di prova, il mio specchio, a seconda del momento e della situazione!)

ricordo inoltre di aver scritto un post in cui elencavo con un pizzico di rammarico tutta una serie di progetti inevitabilmente disattesi dal momento in cui decisi di buttare tutto all’aria per poterne portare avanti a tempo indeterminato uno e soltanto uno, pur nella coscienza che si trattasse di quello in assoluto meno conveniente nel rapporto tempo/guadagno, in quanto decisamente il più impegnativo (h24 a tempo indeterminato) e il meno remunerativo (0 euro/ora): la mamma a tempo pieno…..

….è passato tanto tempo da allora, per la precisione 30 anni, 5 mesi e 16 giorni, senza contare il tempo della prima gravidanza, ma quello è un altro mondo…..

….a volte, soprattutto dopo il raggiungimento dell’autonomia dei ragazzi, mi sono soffermata a chiedermi se fosse valsa la pena mandare al diavolo tutti i progetti, tutti i sogni, e di non creare un mio spazio soprattutto lavorativo che in qualche modo desse un senso ai miei giorni nel presente….

 e questo non perché mi sia pentita di tutto il tempo passato a “parlare” una lingua di “ghgh be ta da mmm” da interpretare a seconda del tono, dell’intensità, degli sguardi e delle smorfie di corredo…. né perché mi sia pentita delle ore vissute per terra a fare corse a quattro zampe prima e a 90° poi nel tentativo di sostenere primi passi e bloccare rovinosi capitomboli….

….e nemmeno del tempo trascorso ad attaccare cerotti, a litigare a tu per tu prima di cedere ad una richiesta apparentemente improponibile o tenere il punto in una situazione decisamente inaccettabile,

o di quello passato in cucina a pulire gli avanzi dei primi pasti in autonomia né di quello delle corse per accompagnare e/o recuperare, a/da scuola-feste-primi e secondi appuntamenti, o a fare la tassista per amiche e amici, a preparare zaini e a ristudiare la storia e le 4 operazioni, a fare torte e inventarmi animatrice, a fare il tifo alle partite di basket o la consolatrice nei momenti di sconforto…

….per il resto, per quel che riguarda me, sapevo bene che in qualche modo prima o poi avrei risolto! ;)

NONONONONO!!!

tutto questo tempo, tutte queste corse, che rifarei daccapo una ad una senza pensarci due volte, sono incise nel cuore e nella mente e per fortuna lì rimarranno e nessuno potrà mai portarmele via!!! 

…… i dubbi sorgono, le domande si affacciano per il vuoto che si crea……

nonostante chi opta per la mia strada sappia bene che via via che i figli crescono, da che ti trovi immersa in un turbine di impegni fisici e mentali tutto a un tratto ti sembra che ti sfugge tutto dalle mani e ti resta ben poco cui pensare e da fare perché la crescita dei figli è inversamente proporzionale a quella degli impegni  presi per la loro….

oddio, magliette e pantaloni, calzini e boxer da stendere e stirare, piatti e bicchieri da lavare, per non parlare delle tazzine da caffé, quelli, in realtà non mancano mai, così come il casino e il rumore sono altrettanto onnipresenti, ma quelle altre situazioni, quelle che più ti generavano pensieri, impegno fisico ed emotivo, quelli vanno via via scemando fino a sparire, ed è in quei momenti che ti chiedi:” ma che senso ha avuto? o meglio, ma io, adesso, io, a chi servo??? …..

ed è in quei momenti che ti prende lo sconforto, che rimugini sulle scelte, che ti sembra di essere inutile, che ti chiedi che senso abbia avuto…..

che ti sembra di aver sbagliato…..

vai avanti facendo appello alla tua creatività per inventarti dell’altro, ma la nostra società è costruita in modo che già a 40 anni sei fuori dal mondo del lavoro, figuriamoci a 50 e oltre (anche se ti si definisce “OCCUPABILE”!!!) e poiché, come dicevo prima, la remunerazione fin dal primo giorno del tuo lavoro è stata pari a 0 euro, difficilmente puoi inventarti imprenditrice,  ed è quindi molto probabile che piombi in uno stato di trance, conseguenza del molto tempo a disposizione difficilmente sfruttabile in modo soddisfacente…..

poi un giorno, all’improvviso, ti trovi di fronte al banco della verità, ti trovi tuo malgrado a fare il punto della situazione ed è lì che capisci se tutto ciò ha avuto un senso oppure no!

e succede quando di fronte ad uno stesso dolore, ad una stessa situazione,  ti rendi conto che tuo figlio reagisce in modo decisamente più maturo di te, che forse, proprio perché ti stai facendo tutte quelle domande sul modo in cui hai scelto di impiegare i tuoi anni più fruttuosi, capisci che in qualche modo si è ribaltata la tua posizione perché tu, madre, hai molto da imparare da tuo figlio, che al momento opportuno mostra di essere decisamente più lucido e adulto di te…

ed è lì che, mentre stai per cedere ad un ennesimo senso di sconforto, ti fermi e realizzi che in fondo, ma NON molto in fondo, quel ragazzo è diventato un Uomo perché TU hai fatto un buon lavoro, perché TU gli hai dedicato tutto il tuo tempo, in barba alla remunerazione 0 euro, in barba al monte ore con straordinari non calcolati, ferie non spese, feste non festeggiate…..

in barba al tuo stato di trance…..

e allora lo guardi con orgoglio, e si, dannazione, si che ne è valsa la pena, ne è valsa decisamente la pena, e la tua più grande soddisfazione, anzi, il tuo maggior “GUADAGNO” è sapere che al mondo c’è un Uomo in più, e c’è grazie al TUO impegno e alla TUA dedizione!!!

e per quanto riguarda il resto , per quanto riguarda te, sai bene che prima o poi, come già detto, il modo di risolvere lo trovi! ;)

Print Friendly
Share

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>