I ragazzi del Sud

oggi devo andare a Salerno…..

……ovviamente vado col treno così potrò godere dello spettacolo naturale che mi offrirà il viaggio: rigorosamente treno lato mare…..

arrivo alla stazione, salgo sul treno e…. fregatura! becco il Minuetto! che ha i divanetti spalle ai vetri!

ma chi ha inventato questi treni-salotto?

cioè…..certo, sono belli, sono comodi, ma……. voglio dire…….. a CHI servono?

uhm….. forse servono per distogliere l’attenzione dalle classiche zone periferiche desolate e abbandonate al loro inesorabile destino che inevitabilmente i treni attraversano…..

eh, ma questa, per quanto possa essere una genialata, non me la puoi usare in un treno che costeggia il mare!

e che per giunta passa sopra Salerno!!!!

no, tu così non mi distrai!

tu, così, mi intossichi!!!

si, perché così non mi fai godere di quanto mi offre Dio, e mi fai concentrare su quello che succede sul treno…..

io avevo detto “salerneggio”, quindi perdita dello sguardo nel bagliore del luccichio del mare e nell’infinità della linea di fusione mare/cielo e pensieri in libertà che, considerata la prospettiva, sarebbero stati sicuramente SOLARI!!!

ecco, taaaaaaaaaaaleeqquale!!! …..

dicevo, divanetto spalle ai vetri, quindi scelgo di sedermi di fronte al mare, almeno lo vedo….. un po’ più da lontano, ma lo vedo…….

eggià!

magari!!!

il treno si ferma ed ecco che sale una schiera di ragazzi che, a giudicare dai modi, credo  abbiano numerosi ascendenti nelle tribù degli Energumeni……

pazienza, sopravviverò, e malgrado tutti i tentativi di concentrarmi su altro, la mia attenzione è dedicata a loro……

nel giro di qualche minuto però sono piacevolmente sorpresa: devo ricredermi, il loro è solo un atteggiamento, sono semplicemente più chiassosi degli altri, ho visto di peggio in “adulti” forbiti e dalle apparenti buone maniere, quindi decido di “entrare” in quell’accento, in quella parlata, che, per quanto possa essermi ormai familiare, resterà sempre estranea, e comincio comprenderli e a sorridere alle loro battute: parlano di panini con melanzane sott’olio, dell’equipaggiamento di cui sono dotati o del nulla che hanno dietro…..

hanno fatto filone di massa proprio per andare a mare, a Vietri, e portano con sé tutta la gioia e la spensieratezza che gli spetta di diritto per l’età, pronti a godersi la giornata in barba alla crisi, alla scuola, alla miseria di cui qualcuno è evidentemente vittima, tant’è che fanno una colletta per racimolare il necessario per il biglietto…….

eh si, sono chiassosi, sono ingombranti, sono sfacciati, sono tracotanti…..

chiamateli come volete, ma sappiate che sono semplicemente ragazzi del Sud:

sono allegri, sono belli, sono veraci, sono la vita…….

sono ragazzi che hanno il mare negli occhi e il sole sulla pelle e tanta, tanta voglia di vivere……

malgrado tutto……

malgrado il degrado……

di cui non sono responsabili……

e che subiscono……

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5 Risposte a I ragazzi del Sud

  • avatar marina scrive:

    ti fai sempre leggere d’un fiato !!!
    bella descrizione di questi figli della nostra terra!!

    • avatar Orlypi scrive:

      e come descriverli diversamente? loro, i nostri ragazzi, sono proprio così! :)

      p.s. al prossimo post procurati un boccaglio, non vorrei esser causa di una mancanza….. d’aria!!! ;)

  • avatar alberta scrive:

    Splendido

  • avatar alberta scrive:

    Splendido somigliano molto ai miei ragazzi

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