Archive for 30/07/2017
disoccupazione……
30/07/2017che poi in fondo uno che cosa chiede! chiede solo la possibilità di prendersi cura di sé stessi con dignità, senza dover dare fastidio agli altri, senza dover elemosinare cinque euro per ritirare le medicine per la pressione in farmacia, di poter comprare uno yogurt che senza l’intestino si blocca, di poter pagare il fitto di casa e le bollette delle utenze!
ecco cosa si chiede!
nessuna crociera atlantica, nessun lusso, nessuno svago! nemmeno un taglio di capelli o una maglietta nuova al mercato, ché tanto anche quelli sono lussi inarrivabili e alle rinunce ci hai fatto il callo da un pezzo se non da sempre…
solo ed esclusivamente l’essenziale per poter vivere senza dover bussare alla porta di nessuno!
solo l’essenziale per poter avere una vita, per poter avere uno spazio proprio, un buco proprio, dove poter decidere di sé stessi! e per poter smettere di sentirsi inadeguati, inutili….. un peso…..
….per poter guardare le proprie mani semmai spaccate ma esserne soddisfatti….
….per poter dire “mi fa male la schiena perché ho lavorato sodo”…..
….di sentire di aver “fatto qualcosa” e averla fatta bene…..
per poter avere il proprio posto nel mondo…. cazzo!
la presenza dell’assenza……
23/07/2017…..e finora ero riuscita a non scriverti….
…. avevo deciso di non farlo, e invece eccomi qui….
……come se poi avesse un senso….
…..tu sei sempre stata una di quelle poche persone che ho incrociato nella mia vita che a prescindere dal tempo intercorso tra un incontro e un altro tutto si ritrovava esattamente come era stato lasciato, come se non ci fosse mai interruzione, come fosse sempre un discorso aperto…..
“ma so per sempre che tu ci sei”….
…..ho sempre saputo che su te potevo contare….
ed è per questo che “rompevo” e spero di cuore di non essere stata troppo ingombrante per nessuno…..
e invece adesso non solo non c’è più il “per sempre”, non c’è più nemmeno il “per caso”….
e io non riesco a non pensarci perché non mi piace per niente questa faccenda e non riesco ad accettarla….
e quindi cerco di razionalizzare, ma….
non riesco nemmeno a pensarci!
… perché non mi piace per niente questa faccenda e non riesco ad accettarla!
me ne rendo conto ogni volta che esco, così, all’improvviso, ma caccio dalla mia mente la tua presenza come la tua non presenza perché è “inutile”…..
….. inutile…… non tu!
il pensare alla tua presenza come alla tua non presenza, questo è inutile!
ma davvero non è colpa mia, il pensiero irrompe improvviso e proprio quando non dovrebbe, perché in questo periodo così buio mi servirebbe davvero un confronto con te, e la tua non presenza diventa ancora più presente…..
e quando mi ritrovo a parlare con te pur non volendolo, ovviamente non riesco nemmeno a darmi le tue risposte…..
posso solo ipotizzarle, ma so che non sono che il frutto delle mie riflessioni…..
perché in realtà non sapevo fino in fondo chi fossi…..
nessuno sa di nessuno chi sia realmente…..
sappiamo solo quello che ci si vuol far sapere….
il resto è chiuso nello scrigno magico della mente…..
che poi la mente è come un uovo di pasqua: la sorpresa a volte è piacevole, a volte inutile, a volte orribile……
ed è proprio quando scopri che è orribile che sarebbe stato meglio non si fosse mai aperto lo scrigno….
ma poi in fondo chissà quali sarebbero state le tue risposte……
il tuo scrigno per me è sempre rimasto sicuramente quasi totalmente chiuso……
ma per quel che sapevo e credevo di sapere credo avesse buone sorprese……
o almeno così spero…..
perché sarebbe davvero una gran delusione se così non fosse…..
e forse per questo mi manchi in modo così concreto…..
che poi anche prima in fondo non c’eri…..
eppure mi manchi adesso, prima no….
credo dipenda dall’aver sempre saputo che quando ne avevo necessità tu eri sempre pronto ad ascoltarmi e ad accogliermi, anche quando era palese il tuo dissenso o la tua distanza dai miei punti di vista, e fare i conti con la certezza che quel confronto di cui avrei davvero un gran bisogno non può proprio esserci più è dura…..
……MAI più……
per cause di “forza maggiore”……
……perché il velo nero ti ha avvolto…..
…….e avrei mille e mille domande da farti anche se so che poi non te le farei per non darti fastidio…..
e allora perché mi manchi adesso se già non c’eri prima? …..
quanto è pesantemente presente il vuoto dell’assenza…….