Archive for the ‘Musica, musica, musica’ Category
Le Cinque Stagioni
06/06/2013Le Cinque Stagioni – R. Vecchioni – caricato da Crisantoi
qualche anno fa Vecchioni realizzò un progetto straordinario, quello di creare una fusione tra la cosiddetta musica classica e la canzone e ne trasse un tour stupendo (che vide numerose tappe nel Centro/Sud di cui cercai di approfittare al massimo )ed uno splendido CD, IN CANTUS
L’idea si basava sull’adottare degli arrangiamenti di brani più o meno noti appartenenti alla letteratura musicale classica come basi per suoi testi. Un CD davvero emozionante, in certi brani probabilmente “difficile”, ma davvero molto, molto particolare ed interessante.
Le Cinque Stagioni è tratto proprio da questo CD, e, sulle note delle Quattro Stagioni di Vivaldi (peraltro mirabilmente arrangiate e ridotte) interpretate da un quintetto d’archi, Vecchioni racconta la nascita, la vita e la morte (e in questo caso non v’è definizione migliore!) di una storia d’amore. Imperdibile!
Amour – Rammstein
02/06/2013Amour – Rammstein _ caricato da FerOlve5
Grazie ad una cara amica, Daniela, ho scoperto i Rammstein e mi sono letteralmente innamorata della durezza e della potenza della loro musica
Come in tutti i brani musicali stranieri, anche qui considero la voce umana alla stregua di un qualunque altro strumento. E il brano mi “prende” essenzialmente per il suo insieme, ignorando del tutto il significato del testo… e difficilmente andrò a cercarne una traduzione, per la “paura” di scoprire un testo che non sento mio
L’ultima notte di un vecchio sporcaccione – E, Nascimbeni feat R. Vecchioni
02/06/2013
“…e un giorno mi sono scoperto vecchio
e son partito
senza fare rumore
come un volo radente di gabbiani
con le calze bucate
e sei o sette stelle
ancora strette tra le mani…”
appassionato ritratto di H. Charles Bukowsky, in cui Nascimbeni riesce a farti letteralmente immergere nel mondo “insolito” dello straordinario scrittore. E la potenza recitativa di Vecchioni che si alterna con la sua creano un’atmosfera davvero da brividi. Splendido brano!
Il serpente tonto – Enrico Nascimbeni
02/06/2013Il serpente tonto – Enrico Nascimbeni – caricato da Lupo di mare
“…è un serpente tonto,
scivola di sguincio
lui ti dice “t’amo”
ma poi non paga il conto
è un serpente tonto
la sua preda è un corpo
non un sentmento
e poi se ne va…”
straordinario brano di Enrico Nascimbeni, che in 3,11 minuti riesce a descrivere in modo mirabile non un uomo, ma tanti!!!
La donna cannone – F. De Gregori
02/06/2013La donna cannone – F. De Gregori- caricato da paobor8876·
“…In faccia ai maligni e ai superbi
il mio nome scintillerà…
………
…e non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu,
ma voleremo in cielo in carne e ossa
non torneremo più…”
uno dei più grandi capolavori della letteratura musicale italiana!
Musica… Musica… Musica…..
31/05/2013Aldo Ciccolini: 6 Consolazioni (Liszt) – caricato da volodya2
Fin da piccola ho sempre pensato che la musica avesse il potere magico di farmi avvicinare a Dio e alle persone amate con cui non potevo più parlare. Lo studio del piano mi ha dato un’opportunità in più per poter sfruttare questo canale. E la passione per il canto, mai approfondito, ma sempre esercitato in ogni momento della giornata, continua ad essere a tutt’oggi una delle maggiori soluzioni per scaricare energie negative che si accumulano inevitabilmente nella quotidianità. Oggi non suono più, per tantissimi motivi, ma il solo accarezzare i tasti del pianoforte provoca in me emozioni indescrivibili. E nonostante il possesso di un lettore MP3 che mi accompagna in ogni momento ed in ogni luogo, aprire il mobiletto dei dischi, prendere un LP dei Pink Floyd e quello della raccolta dei notturni di Chopin e restare ad osservarli nell’imbarazzo della scelta ha tutto un altro sapore.
Figlia – R. Vecchioni
29/05/2013Figlia . R. Vecchioni – caricata da Raffi Capi
“…e figlia, figlia
non voglio che tu sia felice
ma sempre contro
finché ti lasciano la voce
vorranno
la foto col sorriso deficiente
diranno
non ti agitare che non serve a niente
e invece
tu grida forte
la vita
contro la morte…”
quale dono più grande si può fare ad un figlio dell’insegnargli a lottare per ciò in cui crede?
Ascoltando Vecchioni
27/05/2013Sogna ragazzo, sogna – R. Vecchioni . caricato da radioitaliaweb
Vecchioni……. Roberto Vecchioni l’ho riscoperto in un momento complicatissimo della mia vita, un momento in cui rasentavo la disperazione perché fu proprio in quel periodo che il panico, già da tempo latente, fece il suo esploit…… per caso mi imbattei nel suo (all’epoca) ultimo cd, Sogna ragazzo sogna, e cominciai ad ascoltarlo in continuazione. E fu così che trovai l’anello mancante della mia vita: i compositori, Bach, Schumann…Wagner, Chopin….Beethoven, Shubert….. avevano sempre rappresentato il tramite tra il divino ed il terreno, ERANO la voce del divino che si manifesta, ed io attraverso il pianoforte avevo la possibilità di toccare, entrare, appartenere a questa essenza…. quando suonavo la mia mente diventava musica, suono, ritmo…..io stessa diventavo tramite tra la loro feconda creatività e il mondo circostante….. l’abbandono del pianoforte mi aveva privata di questa partecipazione diretta alla potenza della creazione, ascoltare un disco mi irritava, quasi un dito nella piaga….. certo, avevo vissuto la “mostruosità” del divino attraverso le gravidanze, e mai mi ero sentita così “potente”, ma il vuoto lasciato dalla musica si faceva sempre più forte….. Vecchioni con le sue parole, col suo canto, è riuscito a colmarlo quel vuoto, perché con un sol verso spesso ha avuto ed ha tuttora la capacità di mettermi in contatto col mio universo, con il mio sentire, con la mia anima……. dice ciò che direi io se sapessi farlo come lo fa lui! e da allora ho cercato di esserci ogni volta che cantava o era ospite di qualche manifestazione in luoghi raggiungibili
ed è irrinunciabile parte della mia quotidianità attraverso l’ascolto di una canzone, un’intervista, un intervento, una lezione, o la lettura di un suo libro……. spesso non sono stata capita in questa mia “fissazione”: può una donna adulta “perdere così tanto tempo” come un’adolescente?può una donna adulta arrivare ad incorniciare una locandina di un cantante e metterla in pieno corridoio proprio come faceva quando aveva 15 anni?
ebbene si, perché se riesci a ritrovare l’entusiasmo per ciò che ti scalda il cuore e ti fa star bene con te stessa nonostante l’età, nonostante il panico, vuol dire che ad invecchiare è stato solo l’involucro….. la tua parte bambina, invece, è salva …..
TU sei salva proprio grazie a quella “perdita di tempo”……. ed io qui spero proprio di riuscire a “contagiare” e salvare altri cuori con Vecchioni…….
E invece non finisce mai – R. Vecchioni
27/05/2013E invece non finisce mai – R. Vecchioni _ caricato da #RobertoVecchioni
“…che più oltre di lì non si può andare
quando il cielo è così pieno di luce
che un’altra luce lo farebbe scoppiare
perché l’amore avrà pure un confine
qualcosa come una fine…
…Quando guardo i tuoi occhi
e mi sorprendo che tu sia bella più di prima
che mi facevi impazzire,
al solo immaginare la tua pelle,
così talmente oscena
come potevo pensare allora,
che eri il mio scandalo, la mia bambina,
che avrei potuto amarti sempre più
nei giorni che la bellezza trema.
Perché, pensavo, ci sarà pure una fine
quando non c’è più spazio per tenerlo dentro,
un momento che l’amore non potrà, non saprà,
non ce la farà più ad aumentare,
che non avrà più niente da dare.
E invece non finisce mai
si fa più piccolo che può
e ti sta dentro e cresce sai
com’è possibile non so….”
……. già……. quando si è giovani non si riesce ad immaginare quanto può crescere l’intensità di un amore, quanto perde di consistenza tutto ciò cui si dava importanza “prima” di inoltrarsi in qualcosa di probabilmente meno appariscente ma molto, molto più intenso e profondo……